|
Questo modello è la trasformazione di un modello motorizzato della academy in scala 1:150 in modello radiocomandato. il problema maggiore è la dimensione molto ridotta del modello (circa 36 cm di lunghezza e 4 di larghezza). Il modello nasce predisposto per un motore elettrico nella parte poppiera e per alloggiare 3 pile mezze torce nella parte centrale. Proprio lo spazio per le pile verrà utilizzato per alloggiare i due servi necessari per controllare i timoni di profondità, il timone di direzione, il regolatore di velocità per il motore, la ricevente 4 canali e una pila ricaricabile 7,4 volts ai polimeri di litio per elicotteri . Particolarmente pregevole e frutto di un precisissimo e paziente lavoro il sistema che consente di far muovere contemporaneamente ed in direzione inversa l'uno rispetto all'altro i timoni di profondità prodieri e poppieri. |
|
|
Per consentire di lavorare facilmente all'interno del modello, senza distruggerlo ho diviso il ponte in 3 pezzi, rendendo quello centrale rimovibile e fissato al modello tramite una calamita. Questo escamotage permette di appoggiare il modello aperto e rovesciato su un rotolo di nastro da carrozziere in modo agevole e sicuro. |
|
|
Particolare dell'alloggiamento interno. sono riconoscibili i 2 servi, la ricevente e il sistema di switch on-off che consente la ricarica della batteria. Nella parte inferiore dello scafo la batteria li-po. |
|
|
|
Come fare per accendere e spegnere il sistema BEC del regolatore senza aprire ogni volta lo scafo? Il mio obbiettivo in questo caso era doppio, volevo trovare un sistema che consentisse di accendere e spegnere il modello e nello stesso tempo consentisse di ricaricare le batterie senza dover aprire il modello. Una volta chiuso bene il modello, infatti, è sempre meglio evitare di sforzare le guarnizioni con continue aperture e chiusure. Ho trovato questa soluzione: si prende una presa di quelle tipo minicuffia, mono, dotata di quel sistema che esclude l'altoparlante della sorgente sonora quando si inserisce la spina. Collegando le pile sulla presa e il radiocomando sulla parte che viene collegata quando si estrae la spina, il modello si accende non appena si estrae la spina dalla presa. La spina inoltre opportunamente collegata ad un caricabatterie, consente di ricaricare le pile senza aprire il modello. Resta il problema dell'impermabilizzazione, dal foro della presa infatti entra acqua nel modello. La soluzione: si filetta la parte interna della presa e vi si avvita una vite avendo l'accortezza di inserirvi un o-ring in gomma. |
|
|
|
Ecco la vite avvitata sulla presa con tanto di guarnizione in gomma per l'impermeabilizzazione. Si può vedere chiaramente la struttura interna della presa che attiva il contatto all'estrazione della spina. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Copyright © 2024 Bilanciozero | All Rights Reserved