Tra il 1492 e il 1495 circa
Donato Bramante partecipò alla ricostruzione
della tribuna di Santa Maria delle Grazie a Milano: nonostante l'entità
del suo apporto non sia provata con certezza, pare sicuro che il grande
architetto fornì alcuni disegni e suggerì l'impostazione generale della
struttura e della decorazione. Alla testa delle navate della chiesa a
impianto basilicale Bramante fece innestare un corpo di fabbrica a base
cubica, absidato sui due lati settentrionale e meridionale e prolungato
sul terzo lato con il profondo presbiterio anch'esso absidato. Un
importante tiburio a 16 lati corona la costruzione. La varietà stilistica
del rivestimento esterno, che alterna soluzioni costruttive e decorative
lombarde e ancora di derivazione romanica (largo uso del cotto, tetti
poggianti direttamente sul perimetro murario) con elementi attinti alla
tradizione classica e già reinterpretati in chiave rinascimentale (ordini
sovrapposti, loggette, trabeazioni, moduli quadrangolari) giustifica in
parte le incertezze circa la paternità bramantesca del progetto finale.
"Santa Maria delle Grazie"Microsoft®
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